Mathematical and Physical Modelling

In collaborazione con il Centro di Ricerca Enel di Pisa, rjc soft ha prodotto una catena di codici di calcolo di termofluidodinamica e cinetica chimica tridimensionali; questi moduli di calcolo sono ora organizzati e noti collettivamente come codice IPSE (Industrial Process Simulation Environment).

Il codice IPSE permette la simulazione del comportamento di un apparato (industriale e/o sperimentale) risolvendo su di un opportuno reticolo computazionale tridimensionale strutturato le corrispondenti equazioni fisiche costitutive, in particolare:

Il codice IPSE è stato utilizzato per lo studio di molte camere di combustione

Si riportano di seguito dei grafici prodotti dal visualizzatore MIDA per l’applicazione ad una camera di combustione industriale Enel (Fusina) con le seguenti caratteristiche:
Camera di combustione con bruciatori tangenziali, Alimentazione con polverino di carbone, Cinque piani bruciatori, Ingresso OFA (Over Fire Air) accoppiata ai bruciatori, Secondo Ingresso OFA separato, Potenza elettrica 320MWe.

Temperature e Velocità dei gas caso mulino A fuori servizio

Più recentemente si è verificata la prestazione della camera di combustione dell’impianto di TorValdaliga Nord (caldaia a bruciatori contrapposti alimentata a carbone polverizzato) prima che questo entrasse effettivamente in funzione, in particolare si sono analizzati sei differenti assetti di impianto dal punto di vista delle prestazioni termiche lato gas e di combustione del polverino di carbone; di seguito sono riportate alcune mappe temperature-velocità

Applicazioni a sistemi di combustione non convenzionali

Un ulteriore recente applicazione relativa alla camera di combustione della centrale di Fusina è la verifica della possibilità di utilizzare una camera di combustione esistente per la combustione di Combustibile Derivato dai Rifiuti (CDR). La camera, originariamente atta a bruciare polverino di carbone, viene ora alimentata (per un piccola frazione della potenza generata) con CDR.
Si ha un sistema alimentato con due combustibili solidi (carbone e CDR) di comportamento termico (calore di combustione), chimico (stechiometria) e cinetico (velocità di combustione) differenti che devono essere simulati contemporaneamente, inoltre per problemi di corrosione si deve prestare particolare attenzione al CDR, sia in termini di deposito sulle pareti della camera di combustione, sia in termini dei eventuali agenti corrosivi presenti nel CDR originario